Sarà per il tessuto grezzo ma allo stesso tempo trasparente, sarà per la forma geometrica del disegno che ho deciso di ricamare questa tovaglietta da tè .
L’esecuzione è molto semplice composta da un punto scritto su una garza di puro lino piuttosto grossa, a trama regolare per facilitare il ricamo a fili contati, composto da due giri di filza uno andata e uno ritorno.
Sembra risalire al tardo Medio-Evo questo ricamo “povero” per i materiali semplici come la canapa coltivata e tessuta in ogni casa contadina. Di certo la divulgatrice ed amante di questo punto fu Caterina De’ Medici (1519-1589), figlia di Lorenzo De’ Medici , appassionata cultrice di lavori ad ago che portò con sè nel trono di Francia. Ebbe larga diffusione anche presso le nobildonne delle altri corti europee arrichendolo nei materiali (ricamo su lino) e nei motivi con disegni di artisti italiani ed abili artigiani.
Il disegno non si ricalca sulla stoffa ma, lavorando a fili contati, si esegue uno schema quadrettato. Per avere un punto di riferimento si tracciano delle linee con una filza con filo da imbastire. Il ricamo consiste nell’eseguire una filza di andata che può essere orizzontale, verticale, diagonale, a scaletta e una di ritorno.
ma dove trovo gli schemi….aiutatemi perfavore
Guardati il Manuale di ricamo Punto Caterina dè Medici raccolta di notizie e schemi di Giuseppina Federici
Io ho alcuni schemi che mi avevano dato al corso